giovedì 28 maggio 2009

Turisti giovani a cinquant'anni

Gli ostelli sono un modo per fare vacanze a buon mercato. Il minimo indispensabile offerto all'utente per poter viaggiare e spendere poco. Negli ostelli si trova un buon letto, una doccia calda, cucina, sala di lettura, quando va bene anche un computer e una televisione. Gli ostelli erano nati decine di anni fa sulla scia del liberalismo propagandato in Italia dal movimento del 1968. Fino agli anni '80 esisteva anche il famoso biglietto ferroviario Inter rail che permettava ai giovani sotto i 25 anni di girare l'Europa ad un prezzo davvero conveniente.Oggi non e' piu' cosi'. Gli ostelli sono frequentati per la maggior parte da arzilli cinquantenni o anche da pensionati. Sono loro i nuovi viaggiatori. I giovani sotto i 30 anni sono sempre meno ad occupare queste strutture nate per loro (una volta sulle guide c'era scritto 'ostelli per la gioventu'). Forse queste strutture sono troppo scomode per le necessita' dei giovani europei. Ed ecco la generazione che fu giovane venti o trenta anni fa prendere la palla al balzo. Dopo una vita di cose inutili, a cinquant'anni si scopre, forse, la bellezza dell'essenziale, dello stretto necessario per vivere e stare bene.

1 commento:

  1. Ciao Pax, belle le riflessioni e i racconti presenti su questo blog. Appoggio pienamente la vita "on the road" perchè, come sai, anch'io vado spesso in giro per l'Europa. E' proprio così che si fanno esperienze nuove e si toccano con mano altre culture e altre tradizioni!

    A presto

    Luigi Falbo (calabrese a Bologna)

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