giovedì 16 settembre 2010

Brasile

Gennaro è un ometto che prepara la sua fantastica festa dei diciotto anni. Smilzo, apparentemente timido e schivo, si sente dire da anni che deve darsi una mossa, che ha un carattere perennemente passivo e che la vita va affrontata a muso duro.

Sembra che la festa dei suoi diciotto anni, che oggi in Italia è un evento pari ad un matrimonio e fose più, sia finalmente un'occasione per impostarla come lui desidera. Sceglie per tempo il locale, prepara gli inviti, sceglie la musica giusta e ogni altro particolare. Gennaro sente che finalmente ha in mano qualcosa lui, che è il protagonista e che tutto sta riuscendo per il meglio.

Ma ecco la sorpresa. Come ogni festa che si rispetti, c'è una sorpresa. Gennaro viene tra la sorpresa generale, bendato; tutti danzano attorno a lui a ritmo di musica. Gli viene preanunciata una soropresa davvero unica ed indimenticabile. Nella sua testa Gennaro pensa ad un biglietto della finale di Champions della sua squadra, oppure ad un computer portatile che da tempo desiderava. E invece ecco che arriva una sorpresa... in carne ed ossa. Direttamente dal Brasile una stupenda donna dalla pelle olivastra che gli sculetta avanti avvicinandosi in modo pericoloso e provocante. Gennaro fa buon viso a cattivo gioco. Il cuore gli batte a mille. Effettivamente una sorpresa come questa non se la sarebbe mai e poi mai aspettata.

Capita che, ad un certo punto di molte feste nostrane, la goliardia la faccia da padrona. Ci vuole una tranche dell'evento con note un pò tribali e primitive. I motori di questi scherzi sono quei goliardici amici che ne pensano una più del diavolo per sorprendere e magari scioccare. Gennarino con lo sguardo cerca i suoi amici , ma questi incredibilmente scuotono le spalle e mostrano di essere stupito forse più di lui.

E' così che si viene a sapere che gli autori dell'idea: offrire per una sera le prestazioni artistiche di una ballerina brasiliana al figlio maggiorenne, sono... i genitori!

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