Nicola Gratteri è un magistrato della DIA di Reggio Calabria. Ha scritto di recente un libro nel quale parla di 'ndrangheta. Da 23 anni lotta una guerra impossibile. "La mafia terminerà quando terminerà l'uomo" dice in un'intervista televisiva che lascia l'amaro in bocca. Ha pensato di dare le sue migliori energie insieme ad altri per la sua terra, la provincia più 'ndranghetista d'Italia. La Calabria nella quale la malavita si è evoluta, dal modello iniziale agro-pastorale ad una lobby che investe sul mercato della droga e degli appalti pubblici.
In queste settimane la Calabria è stata martoriata dalle frane provocate dalla numerose piogge. E' stato richiesto, a ragion veduta, l'allarme per le calamità naturali. L'autostrada A3 era interrotta in più punti, gallerie e viadotti impraticabili, strade piene di fango e agrumi. Le frane sembrano un'icona di questa terra sfruttata e munta, che continua ad esportare le sue intelligenze migliori. Quelle che manifestarono coralmente dopo l'omicidio Fortugno a Locri e che alla lettura in aula della sentenza di ergastolo per i colpevoli era praticamente assente.
Ecco forse la vera frana della Calabria. E' una terra che sembra non avere memoria.
domenica 22 febbraio 2009
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