Giovanni

In sala c'è una grande partecipazione. Una quarantina di persone, tra cui molti giovani, si prepara all'ottava edizione di una manifestazione interculturale che quest'anno vede il Congo come protagonista. Si guardano immagini di questo grande paese africano, si ascoltano musiche e testimonianze, si inizia a conoscere la cultura di una nazione segnata da un interminabile conflitto che ha spesso i contorni del genocidio.

Una foto su una parete della grande sala raffigura Giovanni, un missionario morto in quel paese una diecina di anni fa. A nessuno viene in mene di notarlo o nominarlo. Lui nella foto sorride. Sembra contento di quelle tre ore in cui tanti vengono a conoscenza di quella nazione per la quale lui ha speso tante energie, soprattutto nell'ambito educativo. Osserva silenzioso e vede che il suo sacrificio non è stato vano.