Sebbene fossero presenti solamente una quarantina di ragazzi, la casa dello studente all’Aquila, ha vibrato e tremato la notte del terremoto di aprile. A dire la verità i cinque piani in via XX Settembre si sono seduti l’uno sull’altro intrappolando più di qualcuno.
Penso che la vita dei giovani sia tutta un terremoto. Negli anni dell’adolescenza, in poco tempo si cambia notevolmente, fisicamente e psicologicamente. Negli anni della giovinezza si guarda terribilmente in avanti alla vita che deve venire: il lavoro, il matrimonio, la propria realizzazione. Ancorare la vita a valori solidi resta sempre un investimento e un’abilità.
(foto di Elena Mannocci)
Interesant blog.
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