mercoledì 1 luglio 2009

Rispetto

C'è un rispetto per le persone che è dovuto dalla buona educazione, dal senso civico e anche dalla carità cristiana. L'altro va lasciato libero di esistere, di impostare la sua vita. Nelle releazioni interpersonali, intrappolare in qualche maniera l'altra persona rovina e distrugge qualunque atto positivo.

Nel processo educativo vi è però un ruolo decisivo dell'educatore. Egli non è uno arrivato, ma è in cammino. Significa che è in gioco anche lui nel processo educativo. E l'altro non è uno che deve 'subire' passivamente. Sempre più la relazione educativa è dialogo, negoziazione, sequela degli stessi principi. Sia da parte di chi educa che di chi è educato.
A volte si sente dire "Non c'è bisogno di dire nulla. Tanto la persona capirà da sola". Ho dei dubbi su questa frase per almeno tre motivi:
- è fondata su un certo naturalismo e fatalismo;
- annulla ogni dimensione di mediazione;
- appiattisce i rapporti in un " siamo tutti uguali".


(foto di Elena Mannocci)

Nessun commento:

Posta un commento

se desideri puoi lasciare un tuo commento