I mercati galleggianti sono numerosi e molto affollati a Bangkok e in Thailandia. Ne visito uno, quello di Damnoen Saduak, due ore da Bangkok, andando verso sud. Tante le barche sui canali, condotte a mano o a motore, tanti i venditori e i negozietti. Un luogo davvero suggestivo in mezzo ad una zona di paludi dove la gente vive su della case che sono vere palafitte. a dire il vero è anche fatto a misura di turisti. Che arrivano nelle prime ore mattutine e trovano le guide, i gelati, il riso dolce, le statuette di budda, i magneti, le stoffe, gli incensi...
Mi accompagnano Prot, un Oblato thai e un giovane prenovizio. In macchina la conversazione è molto utile per conoscere di più questa grande nazione e il suo popolo. Sono tanti gli immigrati che arrivato dai paesi limitrofi in Thailandia in cerca di una migliore condizione economica. Ma ci sono anche tanti nigeriani e persone provenienti da altre nazioni. Vengono in mente le parole di papa Francesco che 8unico) parla di migrazioni come di un'opportunità guardando il lato positivo della solidarietà e dell'apertura di orizzonti. Chiedo a Prot come viene visto un prete cattolico dalla gente thai in stragrande maggioranza buddista. Mi risponde dicendo che viene equiparato in qualche maniera ad un monaco buddista, ma la gente è colpita dalla loro modernità. Tutti inoltre identificano i cattolici con l'impegno in ambito scolastico (sono numerose le scuole cattoliche e molto frequentate) e nel settore assistenziale-caritativo.
venerdì 9 dicembre 2016
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