sabato 23 gennaio 2010

2 gennaio: certezze variabili

Da parecchi anni il 2 gennaio è per me un giorno di viaggio. Ho solcato strade provinciali e autostrade, con ogni condizione di tempo e traffico. Il motivo: accompagnare i giovani ad un incontro formativo in un posto speciale, la comunità dei Missionari OMI a Marino laziale, zona dei castelli romani a sud della capitale. 
Ogni anno il secondo giorno di gennaio è una giornata speciale che ha una sua ritualità abbastanza precisa e scandita. Si comincia con la preghiera e una buona colazione, abbastanza presto. La sera prima, i controlli di routine al mezzo di trasporto e il carico delle cose che si possono caricare senza problema con qualche ora di anticipo. Sempre nel giorno precedente, trovano spazio le ultime telefonate, collegate al piano di viaggio e talvolta a qualche contrattempo. In questo giorno le strade sono abbastanza trafficate e questa è una costante, mentre non è una costante la condizione del tempo che muta parecchio passando, senza troppi preavvisi, dalla pioggia all'asciutto, dagli 0 gradi centigradi ai 16/18, dal nevischio alla nebbia, finanche alla grandine. 
Insomma condizioni variabili. Non varia invece la certezza che il sacrificio vale la pena farlo. I ragazzi sostano alcuni giorni, una piccola goccia nel mare della loro giovane esistenza, spesso un pò variabile. Loro ne escono edificati, illuminati, gli adulti li guardano con speranza e affetto.

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