mercoledì 27 gennaio 2010

In fuga dal sud

80 mila laureati hanno lasciato il sud dell'Italia tra il 2000 e il 2005. Tra il 1990 e il 2005 si sono traferite al nord del paese quasi 2 milioni di persone. Con questi numeri, resi noti da statistiche recenti, si intuisce che il fenomeno dell'emigrazione dal meridione d'Italia è tutt'altro che terminato. Le terre del sud non offrono, oggi più che mai, risorse economiche e lavorative che permettano alle giovani generazioni di pensare ad un futuro in terra natia.

Un sud povero che si impoversisce sempre più perchè perde il fondamento della sua speranza: il cuore e l'intelligenza dei giovani. Un nord che importa e fagogita senza rendersi pienamente conto della qualità e del coraggio di quanti arrivano in cerca di lavoro e di futuro.

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