mercoledì 29 settembre 2010

25 anni di corsa

Correvo il 29 settembre del 1985, corro anche oggi, 29 settembre 2010. Sono passati 25 anni da un 'sì' detto con gioia, con un pò di incoscienza e con un cuore generoso.
In quel giorno dell'85 avrò fatto si e no, tre chilometri girando in tondo. Era mattino presto, l'aria frizzante. Chilometri tesi, rapidi, silenziosi, che aprivano al futuro. I chilometri di questa stessa giornata, venticinque anni più tardi, sono stati una decina. Il passo più lento e cadenzato, un'attenzione maggiore al mondo circostante e alle persone, una coscienza maggiore dei limiti delle proprie forze. Ho scelto di correre simbolicamente sugli stessi luoghi, ma non sullo stesso percorso.
In 25 anni ne ho fatti di chilometri, sulle strade del mondo e anche all'interno del mio cuore. Ho viaggiato in tutti i continenti, ho portato scarpette e cardiofrequenzimetro ad ogni latitudine, ho corso sotto la pioggia e la neve o controvento, come anche in splendide e calde giornate di sole.
E anche interiormente, i chilometri sono stati tanti.
Il cuore dell'uomo resta un mistero che conosce solo Dio e che anche noi, protagonisti della nostra vita, non riusciamo a capire fino in fondo.

2 commenti:

  1. Carissimo padre Pasquale con familiarità e senza imbarazzo: ho apprezzato il tuo messaggio chiaro e impattante per i cinque lustri a servizio dell'umanità. Cammina sempre oltre il tempo lungo le strade di luce per i sentieri di Dio, pregando per le miserie più buie. Con l'augurio di continuare il ministero di carità a te concesso da Cristo.
    Un fraterno abbraccio e un saluto patavino. Lorenzo Celli

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  2. Tantissimi sinceri auguri.....
    Con gratitudine e affetto, Mariangela Scrufari

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