Anche nei giorni di permanenza in Guinea Bissau sfrutto la corsa per entrare in punta di piedi nella vita e nella cultura di questa zona.
La strada che da N'Dame porta a Bissau è il sogno di ogni runner: sterrato compatto e ben battuto. Colpisce come questo terreno sia di un colore rosso intenso (tipo campi da tennis in terra) e soprattutto di come assorba la gran quantità di acqua che ogni giorno arriva al suolo in questa che è la stagione delle piogge. Dicevo terreno compatto, elastico e silenzioso.
Il primo giorno faccio un'uscita di 8 km. (a 5'30'' al km.) con 6 allunghi finali. Ecco la cronaca dei miei primi chilometri. Mentre faccio il riscaldamento incontro p. Fabio, missionario del PIME a Catiò nel sud e del paese. Con lui facciamo due chiacchiere... E' in Guinea Bissau da poco, si sta ambientando e si trova bene. Al km. 1 incontro alcune galline e maialini: siamo in un contesto agricolo. La terra è la fonte di sostentamento principale nella Guinea Bissau che è la prima produttrice al mondo di anacardo.
Al km. 2 noto sulla sinistra una grande costruzione gialla, con i profili verdi. Mi spiegano, al ritorno, che è una nuova università in costruzione. Ci sono tanti giovani qui: l'età media della popolazione è bassa. Al km. 3 alcuni giovani ascoltano musica e più avanti una signora anziana e gracile porta sulla testa un enorme fascio di legna. Penso che il rapporto tra le generazioni deve essere, anche in questo ambiente, qualcosa di importante: l'eterno dialogo tra tradizione e innovazione. Il km. 4 mi sorprende con alcuni bambini che stanno portando al pascolo, giocando e ridendo, una piccola mandria di otto mucche, mentre al km. 5 mi affianca Augusto un ragazzo di Antula che corre con me un chilometro. Ha le infradito e sta andando in un paese vicino. Chiacchieriamo e facciamo amicizia. Torno sui miei passi, direzione N'Dame. Qua e là ci sono case in costruzione, dappertutto le piante di anacardo e anche le banane.
Piccole, dal sapore intenso ne mangiamo parecchie in questi giorni. Come sempre sono molto ricercate da noi che corriamo per integrare il potassio.
Grazie dei tuoi aggiornamenti, Pasquale! Vi seguo con il pensiero e la preghiera. Saluti da Parigi, oggi sono stato a Notre-Dame e ho scoperto che, anche in Francia, c'è tanta gente che prega e va a messa. Abbraccia tutti i ragazzi da parte mia. A bientot! gianluca
RispondiEliminaGrazie Pasquale! della costanza dei tuoi aggiornamenti e lo sforzo della cominicazione che apprezzo molto.
RispondiEliminaun abbraccio
Davide Hur