GMG 10 / Grazie Aparecida!

Stringo la mano cordialmente al cardinale Damasceno Assis di Aparecida e al suo vescovo ausiliare, mons. Darci José Nicoli, in segno di gratitudine e riconoscenza; Il santuario mariano piú famoso dell´Ámerica latina (insieme a Guadalupe), ci ha accolto bene in questi giorni di luglio che hanno preceduto la Giornata Mondiale della gioventú a Rio de Janeiro. I giovani sono stati a proprio agio nel grande hotel che avevano a disposizione e che, su venti piani, li ospitava praticamente tutti. Anche il ´Centro do Eventos´si é prestato bene agli incontri e ai momenti di preghiera. Un vero e proprio palazzetto dello sport con palco, un´ottima amplificazione, personale disponibile e toilette pulite.
Il santuario offre a ciascun pellegrino (e sono milioni ogni anno!) la possibilitá di un vero pellegrinaggio, di fare cioé un´ esperienza di fede, di incontro con Gesú salvatore attraverso la Madre, Maria. Sia il grande santuario nazionale (il nuovo) che il piccolo, e piú antico santuario (sorge piu´ a monte), sono sempre affollati di tante persone che qui arrivano in genere con famiglia al seguito. Non mancano i fedeli che in ginocchio percorrono la passerella che collega i due santuari. TV e Radio Aparecida trasmettono ogni giorno tutto ció che avviene tra le mura del Santuario nazionale. Centinaia di piccoli negozi propongono ai fedeli, libri, corone del rosario, statuette della madonna Aparecida. In una piazza centrale, sulla spianata del grande santuario, c´é anche un´ampia zona ristoro.
Sono stati giorni utili e formativi, una vera preparazione al programma di Rio con papa Francesco.