domenica 7 luglio 2013

GMG Brasile 4 / I runners a S. Paolo

I podisti sono uguali a tutte le latitudini. Quelli accanto a me parlano della gara di domani, ma anche delle loro imprese ‘epiche’. Non mancano i riferimenti alle prossime gare importanti in città e in Brasile. Stiamo attendendo l’orario di apertura del Centro commerciale ‘Central Plaza’ di S. Paolo per ritirare il pettorale della gara di domani: la Corrida de los Bombeiros. Si corre nel quartiere collinare di Ipiranga in onore dei pompieri di questa grande città e della nazione. La partenza è a 300 metri dalla casa provinciale dei missionari omi dove sono alloggiato in questi giorni. Sembra proprio che questa gara mi stesse aspettando!
Appena arrivato dall’aeroporto, alla terza ora sul suolo brasiliano, ho voluto subito fare una decina di km per sgranchire le gambe e ‘assaggiare’ l’aria. Il Parque da Indipendéncia, a due passi da casa, si è prestato molto bene con il suo percorso in parte sterrato, terreno che preferisco, perché un po’ più elastico rispetto all’asfalto. Ed è stato proprio andando al parco che ho visto la sede de 'los bombeiros' e vari striscioni che indicavano il blocco delle strade per cinque ore, la domenica seguente, in occasione della gara.
Eccomi in pantaloncini, scarpette, cappellino e t-shirt a correre anche qui in Brasile. Atmosfera pre-gara con tutti gli atleti che fanno il riscaldamento, pioggia leggera, 17 gradi, assenza di vento: condizioni ideali per correre… Non so quanti siamo, ma senz’altro diverse migliaia. Per dare un’idea di S. Paolo (nove milioni di abitanti) e della pratica del running, basti dire che nella stessa domenica ci sono, in città, due 10km di ottimo livello.
Approfitto della gara per un allenamento di 20 km, praticamente ho in programma di fare due volte il percorso gara di 10 km  Questa grande città è fatta di parecchi saliscendi e anche l’anello di 10 km presenta tratti in salita e discesa. Parto con calma, i km sono tanti, in lontananza un coro che non riesco bene a distinguere. Al secondo km capisco di cosa si tratta: duecento pompieri che marciano allo stesso ritmo, cantano, salutano. Hanno tutti la maglietta rossa ufficiale de 'los bombeiros' di S. Paulo. Corro con loro per circa un km, viaggiano all’andatura di 5’50’’ al km. Mi dicono che sono molto conosciuti e ben voluti in città. Nelle parole dell’inno che cantano ciclicamente a squarciagola,  distinguo alcune parole: “Non abbiamo paura della morte.. siamo sempre al servizio della vita...” Decisamente un bel messaggio e un modo originale per comunicarlo.

4 commenti:

  1. Complimenti, bel racconto belle emozioni!

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  2. Leggendo il tuo racconto, tramite le tue parole, ero anch'io lì ad assistere all'atmosfera pre-gara. In particolare sono stata attratta dalla marcia dei pompieri nelle loro magliette rosse a cantare e a salutare tutti quanti. Per una volta il loro correre non è stato per un soccorso ma, per una salutare attività. Il pensiero è andato ai 19 vigili del fuoco che sono morti i giorni scorsi in Arizona. Provo per loro tanta gratitudine e ammirazione. A te va l'augurio di assaporare fino in fondo questo viaggio in tutte le sue sfumature. Pupetta Greco

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  3. Leggendo la tua cronaca, tramite le tue parole, ero anch'io lì ad assistere all'atmosfera pre-gara. Sono stata catturata dal gruppo dei pompieri nelle loro magliette rosse a cantare e salutare tutti quanti. Per una volta il loro correre non è stato per un soccorso ma, per una salutare attività. Mi hanno portato alla mente quei 19 vigili del fuoco morti in Arizona durante una missione di soccorso. Non si può che ammirare e apprezzare veramente chi sceglie un lavoro così rischioso. A te auguro di continuare ad assaporare fino in fondo ogni momento di questo viaggio, ricco di umanità e sorprese. Pupetta Greco

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  4. Complimenti sei diventato bravissimo nella corsa e poi riesci a descrivere i momenti che vivi così ricchi di particolari regalandoci un pò di Brasile.
    un abbraccio
    Francesco Laruffa

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