martedì 9 luglio 2013

GMG Brasile 5 / Giovani brasiliani

Luana e Larissa ci sono. Con tanto di tablet, telefonino unghie pitturate, di rosso e viola, per la precisione. Ascoltano, danno il loro contributo alla riunione, ridono, ricordano momenti belli ed episodi vari di questi ultimi mesi… Sono due delle partecipanti ad uno degli ultimi incontri organizzativi della Giornata oblata della gioventù. Al tavolo due Oblati e quattro giovani. Si parla soprattutto dell’incontro di accoglienza che si svolgerà il 19 luglio al Santuario di Aparecida come inizio del programma. E’ un comitato serio che valuta con attenzione ogni dettaglio e, soprattutto, ha l’ultima parola su tanti aspetti. Si sente, in particolare, che sono i giovani ad avere in mano le cose e la piena fiducia data loro dagli oblati. Varie ore seduti a proporre, valutare, cambiare. Qualche pausa di riposo, la messa celebrata insieme in serata... Mi chiedono di raccontare qualcosa delle precedenti giornate oblate della gioventù e mi accorgo di aver partecipato praticamente a tutte, tranne quella in Australia e cioè Pescara, in occasione della GMG del 2000 a Roma, Mainz in occasione della GMG 2005 a Colonia, Malaga in occasione della GMG 2011 a Madrid.

Nelle lunghe ore dell’incontro mi sembra di capire qualcosa dell’universo giovanile brasiliano che vive, insieme a tutta la società, il disagio di queste ultime settimane, ma anche il progresso economico enorme che il Paese ha compiuto soprattutto negli anni del presidente Lula. Come fanno i giovani di tutto il mondo, anche qui i giovani sognano, fantasticano e in questo modo inseriscono nelle società civili una quota di idealità necessaria, della quale tutti possono trarre beneficio.

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