mercoledì 7 dicembre 2016
Viaggio in Asia - Thailandia/2
Arrivo a Bangkok quasi due mesi dopo il 14 ottobre, un giorno molto importante per questa nazione. In quella data moriva infatti il re Bhumibol Adulyadej dopo un lunghissimo regno. Le immagini sui circuiti internazionali avevano mostrato il corteo funebre che era stato seguito ai lati delle strade da decine di migliaia di thailandesi, tutti vestiti di nero. Molti di loro versavano lacrime abbondanti: il re era molto apprezzato dalla popolazione, segno di unità nazionale, ritenuto quasi una divinità. Aveva 88 anni alla sua morte e aveva iniziato il suo regno con il titolo di Rama IX nel 1946. Il suo successore è il principe ereditario Vajiralongkorn, 64 anni che ha preso il nome di Rama X. Il paese sta vivendo il lutto nazionale della durata di un anno. Molti vestono di nero. In città si trovano tante foto del re defunto e altari di preghiera con il registro delle firme. Anche nei supermercati e nelle banche. Le hostess sul volo di linea della Thai hanno al petto una coccarda nera in segno di lutto. Ho atteso il giorno della partenza di questo viaggio. Sono sempre stato colpito dai racconti della missione oblata in Laos. Avevo conosciuto la figura di p. Mario Borzaga. Il suo diario, le sue emozioni di giovane missionario. Ho ascoltato più volte il dolore dei missionari per l'espulsione del 1975. Ora sono qui perché l'11 dicembre p. Mario, martire nel 1960, viene proclamato beato insieme a 5 confratelli oblati, e ad altri sacerdoti e laici. Andrò a Vientiane, capitale del Laos, insieme agli Oblati e a tanta gente (sono previste tremila perone!) che come me ha atteso questo giorno.Tre giorni a Bangkok per proseguire poi verso nord.
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