lunedì 15 luglio 2013

GMG Brasile 7 / S. Paolo metropoli

L’immagine sorridente di papa Francesco campeggia nelle stazioni della metropolitana di S. Paolo, accanto a quella di Felipe Massa e Fernando Alonso, i due piloti Ferrari, ‘impegnati’ in una campagna pubblicitaria.
Il grande apostolo delle genti ha dato il nome a questa città che conta circa dieci milioni di abitati, praticamente la più grande città dell’emisfero sud. Se si aggiunge l’area metropolitana il numero di abitanti arriva a quindici milioni. Numeri impressionanti.
S . Paolo è la capitale finanziaria del paese, città multiculturale con una forte presenza di persone di origine italiana. Pare che circa sei milioni di persone siano di discendenza italiana e che S. Paolo, dopo News York, sia la città nel mondo dove si consuma pizza (vicino la casa dove siamo c’è una rinomata pizzeria con “forno a lenha”). Numerosa è anche la comunità di origine giapponese, ma si incontrano facilmente portoghesi, libanesi e africani.
Il 9 luglio, in città e nello stato di S. Paolo, è stato un giorno festivo per commemorare la Rivoluzione Constituzionalista (Revolução Constitucionalista).
Recandomi in centro con la metropolitana, nuova, funzionale, ma comunque insufficiente per una città di queste dimensioni, ho assistito ad una protesta pubblica con megafoni, striscioni e polizia schierata. Una delle tante che in queste settimane appassionano tante persone del ceto medio carioca.

La città è davvero organizzata. Fa impressione soprattutto vedere le favelas a ridosso dei quartieri bene, simbolo dei grandi contrasti economici di questa nazione e di questo grande continente. Sorprende la pulizia generale e gli spazi verdi che sono numerosi e molto frequentati.

2 commenti:

  1. bene, grazie del farci sentire vicini... Ma ana precisazione di termini... A Sao Paulo sono "paolistas", cariocas sono i brasiliani, quelli molto piú allegri, di Rio...

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